Oratorio degli Sterpi
L’oratorio degli sterpi è l’oratorio di S. Maria sulla Via, eretto da Paolo Vanini nel 1823/24, da sempre luogo di culto della comunità locale.
La porta in bronzo, intitolata “Apocalisse agli Sterpi“, è opera magistrale dello scultore Luigi Enzo Mattei (autore della Porta Santa della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma, del Corpo dell’Uomo della Sindone al Museo della Sindone di Torino e in altre sedi in tre continenti, nonché del busto in bronzo del Premio Nobel Ernesto Teodoro Moneta nel Patrimonio Artistico del Quirinale; opere riconosciute e inserite nell’elenco del programma U.N.E.S.C.O. “Patrimoines pour une Culture de la Paix”).
Tale porta fu presentata alla Pontificia Insigne Accademia dei Virtuosi al Pantheon in occasione della personale dell’autore presso l’Arciconfraternita dei Bolognesi in Roma. Successivamente venne esposta a Bologna in Palazzo d’Accursio ed al Museo della B.V. di San Luca, per poi essere definitivamente collocata nella propria sede naturale agli Sterpi. In essa troviamo rappresentata la sacralità della natura da cui è pervaso questo luogo, in rappresentanza del rapporto ideale tra insediamento umano e rispetto del creato, spronando al cammino inteso soprattutto come ricerca di se stessi.
All’interno dell’Oratorio è l’immagine di Santa Maria della Via, in terracotta monocroma come anche la Via Crucis.
L’Apocalisse all’Oratorio degli Sterpi
Nel 2024 Luigi Enzo Mattei, con la collaborazione di Elisabetta Bertozzi (architetto), ha decorato l’intera controfacciata dell’oratorio con una vasta opera dedicata all’apocalisse, realizzata in tecnica mista (terracotta policroma e pittura su tela) dalle dimensioni di quasi 5 metri e mezzo per 3,60. Il libro di Giovanni si fa immagine alle falde di Montovolo, scardinando proporzioni e ritmi iconografici, funzioni e relazioni. Un’opera meravigliosa assolutamente da vedere.
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